COMUNICATO STAMPA
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CELEBRATA LA GIORNATA DELLA MEMORIA PER I MARTIRI DI TUTTI I GENOCIDI DEL '900 |
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“Nemmeno noi che abbiamo visto ci volevamo credere. Ho sperato per anni di riuscire a dimenticare, poi ho capito che sarebbe stato da complice, da colpevole. Così adesso ricordo, anche se non sono riuscito ancora a comprendere”. Il racconto di Yakov Vincenko, un soldato semplice dell’Armata Rossa che ha aperto i cancelli di Auschwitz , è ancora terribilmente vivo in tutti noi, a testimoniare l’atrocità di quanto si era reso protagonista l’oscuro lato disumano della storia.Atrocità che purtroppo abbiamo rivissuto nuovamente nel massacro delle Foibe, i barbari eccidi perpetrati per risibili motivi etnici e politici ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia ad opera delle infami scherani del Maresciallo Tito. La politica vessatoria dello sterminio nel Novecento non è né cominciata né terminata con Auschwitz: il genocidio degli armeni, le vittime dei Gulag, la pulizia di classe dei Khmer rossi in Cambogia e, negli anni più recenti, le pulizie etniche in Jugoslavia e in Ruanda oltre ai gas di Saddam Hussein contro i curdi, definiti un popolo che non esiste.Una cupa ed amara reminiscenza che deve restare immarcescibile nelle menti , come severo monito per le generazioni future. Il Comune di Bassano in Teverina ha voluto ricordare, con una giornata commemorativa il 10 febbraio, giornata dedicata al ricordo delle Foibe, tutti i genocidi e le vessazioni operate nel ‘900 per tornare a riflettere seriamente su grandi eccidi della recente storia umana. “Torniamo a manifestare una ferma condanna a tutti questi crimini perpetrati verso l’umanità” ha detto il Sindaco di Bassano in Teverina Alessandro Romoli durante il suo intervento “I morti non hanno colore e guai a coloro che ancora tentano di ricondurre questi tristi fatti dandogli una pedestre caratterizzazione politica, dimostrano miopia e scarso senso delle istituzioni: l’impegno di tutti noi per scongiurare in futuro simili barbarità deve essere totale”. La manifestazione è stata molto sentita ed ha visto la larga partecipazione della cittadinanza, degli amministratori, di associazioni e partiti politici.
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